lunedì 19 marzo 2007

LA STORIA DEGLI ANABATTISTI

Amici chestertoniani,
dal giro di amici di FATTISENTIRE.NET vi rimbalzo un'interessante "provocazione" che ipotizza un paragone tra ciò che serpeggiava nell'Europa del 1500 e quello che stiamo leggendo e vedendo oggi...
Lex Sioux

"...In questi tempi di Divorzio, Aborto, Pillole varie, Eutanasia e Pacs, la storia degli anabattisti è utile a capire cosa ci aspetta: essi furono come un virus messo in incubatrice, che crebbe senza trovare ostacoli.
In un libro di Bullinger, scritto nel XVI secolo (cit. in Adler G.,
Gesebichte des Sozialismus und Kommunismus von Plato bis zur Gegenwart, v. I, Leipzig 1920), si legge:

"
Essi intendevano la libertà di Cristo in senso fisico; volevano essere liberi da qualsiasi legge, sicuri che Cristo li aveva liberati.
Perciò si ritenevano assolti dalle decime, dall'obbligo delle corvè e dalla servitù feudale.
Alcuni di loro, corrotti fino al midollo, convincevano donne leggere che avrebbero potuto spiritualizzarsi solo rompendo il loro matrimonio.
Altri credevano che essendo tutte le cose comuni, anche le donne dovessero esserlo. Certi invece dicevano che dopo il secondo battesimo erano rinati e non potevano più peccare: solo la carne pecca.
Da queste false dottrine scaturirono scandali e oscenità di ogni tipo.
E osavano affermare che questa era volontà di Dio".
"
Affermano seriamente che nessuno deve possedere nulla, che tutte le proprietà e i beni devono essere comuni in modo che non si possa essere a un tempo cristiani e ricchi".
"
Hanno istituito, come un ordine monastico di nuovo tipo, delle regole sugli abiti che specificano il tessuto, la foggia, la larghezza e la lunghezza".
"
Hanno istituito delle regole per quanto riguarda il cibo, le bevande, il sonno, il riposo, l'andare e il venire".

Il socialismo degli anabattisti trasse immediatamente, in diversi campi, tutte o quasi tutte le conseguenze dello spirito e delle tendenze del luteranesimo. Lo spirito di dubbio, il libero esame, l’interpretazione personale della Scrittura, la rivolta contro l’autorità ecclesiastica, espressa in tutte le sette con la negazione del carattere monarchico della Chiesa universale, cioè con la rivolta contro il papato..."

3 commenti:

thebluecross ha detto...

Salve, vorrei iscrivermi alla Società. Come si fa?
Grazie

Alessio Castaldo / mobile.photographer ha detto...

Grazie a te! Presentati pure alla SOCIETA' CHESTERTONIANA ITALIANA al seguente indirizzo mail: societachestertoniana@hotmail.com

Roberto Derossi ha detto...

In tempi di grande disinformazione e mistificazione sarebbe opportuno leggere quanto ha detto il Papa sull'anabattismo che si trova su:
www.radiovaticana.org/orc/Articolo.asp?id=162062
Se poi si vuole approfondire seriamente il tema si legga il documento redatto dalla Commissione Cattolico/Mennonita su:
www.oecumenisme.ca/archive/2004_menn_rc_peacemakers.htm