lunedì 17 dicembre 2007

Chesterton in altre parole - 3

Qualcuno ha detto questo di Gilbert, credo che non tutti lo sapevano:

Questo svanito elfo troppo cresciuto, che rideva alle sue stesse battute e divertiva i bambini ai compleanni afferrando carote con la bocca, questo era l'uomo che scrisse un libro intitolato
L'Uomo Eterno, che condusse un giovane ateo chiamato C. S. Lewis a diventare cristiano. Questo era l'uomo che scrisse un romanzo intitolato Il Napoleone di Notting Hill, che ispirò Michael Collins a condurre il movimento per l'Indipendenza Irlandese. Questo era l'uomo che scrisse un saggio sull'Illustrated London News che ispirò Mohandas Gandhi a guidare il movimento che portò alla fine del dominio coloniale britannico in India. Era l'uomo che, quando fu commissionato di scrivere un libro su San Tommaso d'Aquino, mandò la segretaria a scegliere una pila di libri su San Tommaso in biblioteca, aprì il primo in cima alla pila, lo scorse con il dito, lo chiuse e procedette a dettare un libro su San Tommaso. Non un qualsiasi libro. Il riconosciuto studioso tomistico, Etienne Gilson, ne disse: "Lo considero senza possibilità di paragone il miglior libro mai scritto su San Tommaso. Nulla di meno del genio può rendere ragione di un tale risultato...".

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