giovedì 27 marzo 2008

Magdi Cristiano Allam, una conversione contestata

Il battesimo cattolico del noto giornalista Magdi Allam, egiziano e musulmano non praticante, suscita critiche e disprezzo nel mondo islamico. Vi è pure imbarazzo nel mondo cristiano, timoroso di vedere la Chiesa e Benedetto XVI lanciare una nuova crociata.

Invece, come per il discorso di Regensburg, questo battesimo è un messaggio per difendere la libertà religiosa, l’evangelizzazione e la convivenza fra religioni.

Questa è la posizione (peraltro simile a quella di Gian Maria Vian, autorevole direttore dell'Osservatore Romano) sul noto fatto accaduto la notte di Pasqua di quest'anno di padre Samir Khalil Samir, gesuita egiziano ed autorevole esperto di islam.

Un lettore arcicontento de L'Osteria Volante, quale dovrebbe essere ogni chestertoniano, dovrebbe essere tanto felice se tutti i musulmani prendessero la strada di Allam, come pure tutti quelli che non credono in Gesù Cristo. La cosa sembra chiara e semplice, ma forse non molto di moda e forse neppure molto igienica.

L'articolo intero (molto lungo ma molto bello ed interessante, denso di saggezza e di esperienza personale) lo trovate cliccando il nostro titolo.

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