martedì 29 aprile 2008

Chesterton e Papini, ricordiamo la segnalazione di Oscar Tordi.


Continuando a scavare nel blog, ricordiamo che mesi fa l'amico Oscar Tordi ci segnalò una bella citazione di Papini che è il calco di una frase analoga dell'ormai prossimo alla ripubblicazione (grazie, Morganti!) Uomovivo, e sulla cui falsa riga si mosse il grande Giovannino Guareschi quando disse: Non muoio neanche se mi ammazzano.
Ve la riproponiamo perché non fa mai male e perché ci accorgiamo di quanto siano attenti i nostri lettori, di quanta carne mettiamo al fuoco e di quanto grati siamo a questi grandi uomini.

"Complimenti per il blog, che ormai è diventato per me un appuntamento quotidiano. Scrivo per segnalarVi una felice citazione di Giovanni Papini. Ho imparato a conoscere e ad apprezzare quasi contemporaneamente sia GKC che Papini, due grandi il cui pensiero appare attuale con evidenza sempre maggiore. La loro conversione avvenne nello stesso anno (1923), ma non ho ancora trovato elementi che mi confortino che i due personaggi si siano conosciuti di persona. Di certo, però, per quanto diversi come uomini e diverso il contesto culturale e sociale in cui si sono trovati, trovo molto forti le affinità del loro modo di intendere le cose. Pertanto voglio segnalarVi queste brevi sorprendenti righe che Papini scrisse a prefazione del libro "Dante vivo" del 1933:

"questo... vuol essere il libro vivo d'un uomo vivo sopra un uomo che dopo la morte non ha mai cessato di vivere".

Ogni commento è superfluo.
Grazie e Arrivederci.

Oscar Tordi".

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