mercoledì 5 maggio 2010

Riceviamo da Giovanni Borghi e volentieri pubblichiamo

Gentile redazione chestertoniana,

Vi volevo ringraziare molto per il post di oggi
(ieri, ndr):

"Plaidoyer pour une propriété anticapitaliste, in Francia il Chesterton
distributista, così scandaloso e così attuale. "

e per il vostro elenco di opere distributiste, anche in lingua straniera.
Ho visto in esso anche una replica di quella gentile risposta ad una mia
precedente mail in cui vi chiedevo informazioni sulle opere distributiste
di Chesterton. E quindi vi sono molto grato.

Vi informo anche che, per gentile concessione del gruppo giovani della
parrocchia di Albareto, frazione di Modena, il giorno 18 Aprile scorso ho
potuto tenere in tale parrocchia una delle conferenze sullo sfondo del
tema da loro proposto : "Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato"
(messaggio del papa per la giornata mondiale della pace 2010), durante la
quale ho avuto modo di far conoscere anche a questo vivace e industrioso
gruppo di amici modenesi, tra cui molti sono buoni lettori, alcune opere
di Gilbert (Ortodossia, San Francesco, What's Wrong with the World).

L'esperienza di parlare di Gilbert ha sempre un carattere pionieristico,
perche' pochi lo conoscono (e certamente non per colpa loro). Ed essendo
attivita' pionieristica, non e' invischiata nelle maglie degli organi di
informazione di massa. Chi medita Chesterton lo medita con la fatica dei
suo proprio cervello, e ne mastica i paradossi con i suoi stessi denti.
Pero' che cibo genuino! E ancora piu' soddisfazione arriva quando ti
chiamano a cucinarlo per gli altri!

Grazie per il vostro lavoro,

Giovanni

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