martedì 22 marzo 2011

Chestertoniana 18: the last one.

Chestertoniana 18: Un finale col botto - Gli ultimi giorni di G. K. Chesterton, il "sorriso di Dio" nel grande assedio all'umanità del Novecento.


http://www.tracce.it/detail.asp?c=1&p=1&id=20998


Buona lettura a tutti



5 commenti:

Serena ha detto...

Nooo! Ancora, ancora, perché è l'ultimo articolo, non è giusto!!!!
Detto ciò mi potreste chiarire un passaggio dell'articolo? Lì si dice che dopo il funerale fu fatta una celebrazione ufficiale nell'abbazia di Westminster con la messa officiata da...
Ma l'abbazia di Westminter a Londra è anglicana, mentre la cattedrale di Westminster, sempre a Londra, è cattolica. Siccome mi sembra strano che sia stata celebrata una messa cattolica in una chiesa anglicana, vi chiedo lumi. Grazie.

L'Uomo Vivo ha detto...

E' solo un errore. Giusta ed acuta osservazione. Il rito, avvenuto nella Cattedrale di Westminster, mi risulta che sia stato officiato da mons. Ronald Knox, anche lui convertito, anche lui scrittore di gialli. Ma potrei anche sbagliare io. Grazie per l'attenzione per il nostro blog, a volte voi lettori siete commoventi. Per me questi sono i piccoli miracoli di Gilbert (=il fatto che si sia così desiderosi, attaccati ed attenti a quello che lui ha fatto ed insegnato).

L'Uomo Vivo ha detto...

Errore trascurabile, sia chiaro, solo Dio è perfetto!
Per il resto dobbiamo ringraziare Rialti per lo sforzo prezioso che ha fatto che si computa assieme a quelli che in molti ormai stiamo facendo per far riconoscere la grandezza e la necessità di Chesterton oggi.

Serena ha detto...

Ah, ormai anche grazie a voi, sono chesterton-dipendente!!!!!!
E un grazie a Rialti (chissà se legge questo blog) che ha fatto un lavoro bellissimo.
Sono informata dettagliatamente sull'argomento Westminister perché giusto poche settimane fa ero a Londra e le ho visitate ambedue, altrimenti non me ne sarei proprio accorta...
E in quel frangente sono anche salita fin sulla cupola di San Paolo: vicina alla Sfera e alla Croce :-)

L'Uomo Vivo ha detto...

Il blog lo conosce, spero lo legga spesso perché riteniamo sia un buon strumento e la voce più accreditata del pensiero di Chesterton in Italia, per lo meno quello che ha come scopo il rendere sempre più avvicinabile e noto Chesterton e mostrarne chiaro il pensiero, oggi sempre meno rinunciabile per chi vuole affrontare la vita secondo una vera prospettiva cattolica.
Questo lo dico con umile certezza.