giovedì 19 maggio 2011

Quasi tutti i relatori di Roma, insieme!


Questa foto mi sembra molto bella perché è una foto che dice bene (pur mancando qualche faccina dei partecipati alla "maratona chestertoniana di Roma" di martedì 17 maggio 2011: Saverio Simonelli, Annalisa Teggi ed Edoardo Rialti, che sono fuggiti loro malgrado anzitempo) il clima di sincera amicizia ed allegra tra i presenti.

Non credo sia una parola grossa: con qualcuno commentavo (e questo qualcuno mi dava ragione... non perché la ragione si dia ai fessi o perché la si dia ai matti, condizioni che probabilmente si attagliano alla perfezione al sottoscritto, ma perché è una cosa vera, quindi non solo perché stavo dicendo una cosa vera mi si stava dando ragione...) che Chesterton fa sempre un miracolo: quello di rendere amici coloro che lo frequentano con sincero amore.

Per cui dopo l'evento romano sono iniziati a circolare altri soprannomi chestertoniani oltre a quelli già noti dell'Uomo Vivo (il sottoscritto), della Nipote del Drago (la prode Sabina Nicolini), del Patriota Cosmico (il grande padre Roberto Brunelli, rectius Brownelli...): ora abbiamo Il Campione del Dente di Leone (Paolo Pegoraro) e Il Cavaliere Selvaggio (Pietro Federico) e la cosa non credo finisca qui.

Bolle molta acqua in pentola, ve l'assicuro, e di solito l'acqua bolle per i maccheroni, cioè roba che si mangia, roba che piace a chi ha fame... di Verità!

Marco Sermarini

2 commenti:

Paolo Pegoraro ha detto...

...e se non ricordo male c'è pure il Cavallo Bianco! ;-)

L'Uomo Vivo ha detto...

Sì, è vero (è Annalisa Teggi inoppugnabilmente), ma va inserito pure padre Antonio Spadaro, recentemente e per meriti di guerra autoproclamatosi Padre Brown...