martedì 21 giugno 2011

Raffaelli pubblica George McDonald (e Chesterton comunque c'entra)


Titolo: Al di là del vento del Nord
Collana DROMOS
Traduzione di Valentina Ballardini
Introduzione di Pietro Federico
con una nota sull'Autore di Paolo Gulisano 




"In questo libro troverete molte avventure: tempeste, visioni, lunghi cammini, voli maestosi nell'immensità dei cieli, viaggi per raggiungere il Polo Nord. Ma questo non è un libro di avventure. Troverete la Londra dell'800 in tutto lo squallore della sua povertà, la meschinità della gente povera e ricca, vedrete anche germogliare la bontà di alcuni, in luoghi e in momenti inaspettati, di fronte al volto di un bambino eletto come umile messaggero di un cielo umile. Ma questo non è solo un romanzo vittoriano alla Dickens. Vedrete comparirvi davanti figure gigantesche e terribili, lupi ringhianti che trasformeranno la realtà in un luogo fantastico e macabro. Ma questo libro non è un libro del genere fantasy, né del genere gotico. Questo libro parla di un amore. [...]"
dall'Introduzione di Pietro Federico

"[George MacDonald] uno scozzese di genialità genuina quanto quella del Carlyle; sapeva scrivere delle favole che facevano diventare favola ogni esperienza. Sapeva far provare esattamente la sensazione che tutti noi abbiamo in mano il capo di un magico filo, il quale alla fine deve condurci in paradiso. Era una specie di calvinismo ottimista. Ma quelle favole davvero significative erano accidenti geniali".
Gilbert Keith Chesterton



La traduzione e l'introduzione sono del nostro amico Pietro Federico (quello che ha tradotto La superstizione del divorzio, edizioni San Paolo).

Bisogna dire che Chesterton, per sua esplicita ammissione, considera tra i suoi padri proprio George McDonald, e da bambino si dilettava ad imitarlo scrivendo racconti "alla McDonald" (lo dice nei suoi diari inediti).

Raffaelli si conferma un editore "chestertoniano" anche con questa pubblicazione (ha all'attivo tre titoli di Chesterton tra cui la mai abbastanza lodata Ballata del Cavallo Bianco, tradotta dalla nostra amica Annalisa Teggi).

McDonald non è completamente ignoto in Italia grazie a Paolo Gulisano e Luisa Vassallo che hanno firmato George McDonald - Il maestro della fantasia (editrice Il Cerchio, Rimini).


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