lunedì 31 ottobre 2011

La serietà non è una virtù è The Uses of diveristy

L'altro giorno ci siamo scordati di dire che "La serietà non è una virtù", che esce in questi giorni per i tipi della Lindau, è la traduzione del volume "The Uses of diversity - A book of essays", uscito in Inghilterra nel 1921 e mai tradotto in italiano sinora.

Prossimi alla pubblicazione sono Il ritorno di don Chisciotte (Morganti), The well and the shallows (Lindau), What I saw in America (Lindau) e Robert Louis Stevenson (Rubbettino), oltre ad una nuova edizione de Le avventure di un uomo vivo (Mursia) e de Lo Scandalo di padre Brown (Passigli).

1 commento:

Angelo Ciccarella ha detto...

Chesterton si rivolterebbe nella tomba, come suol dirsi. Il documento stilato dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, intitolato 'Per una riforma del sistema finanziario e monetario internazionale nella prospettiva di un’autorità pubblica a competenza universale', lo ho letto con la dovuta attenzione e, con tristezza somma, mi appare – e non ci vuole un genio o un profeta per interpretarlo – un'adesione in punta di piedi al programma massonico mondialista. Senza scomodare tesi cospirazioniste, ma pare che quel famigerato fumo satanico che sarebbe entrato in San Pietro – non lo dico io, lo disse Papa Paolo VI° - sia diventato un incendio devastante. Ma Benedetto XVI° lo ha visionato?