giovedì 26 aprile 2012

Eccolo qui, lo Stevenson, fresco fresco...

... o caldo caldo, non sappiamo esattamente come si possa uscire dai macchinari di una tipografia.

Però c'è! Ed è quelli che conta.

Prefazione dell'amico Pietro Federico.

Allora, amici, sapete quanto fu importante per Chesterton lo scozzese Robert Louis Stevenson, quello de L'isola del Tesoro, Lo strano caso del Dr Jeckyll e Mr. Hyde, Il Signore di Ballantrae, Catriona?

Pensate che in vari luoghi imputa la sua salvezza dalla più insana delle idee a Giobbe (quello della Bibbia!), a Walt Whitman e proprio a lui, a Stevenson.

Con lui condivideva la passione del teatro delle marionette.

Condividerete se diciamo che questo è un testo fondamentale tra tutta l'opera di GKC. Non fermatevi al fatto che "non ho mai letto Stevenson" (errore!) "quindi è inutile che io lo legga": sapete benissimo che Chesterton parte da un pezzo di gesso e arriva a Dio, figuratevi cosa troverete qui.

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