mercoledì 18 aprile 2012

Giovanni Lindo Ferretti su Avvenire - Se tutto crolla, forse è perché abbiamo edificato sulla sabbia

Se tutto crolla, forse è perché abbiamo edificato sulla sabbia

La pala eolica che, solitaria, s'ergeva sul nostro crinale è crollata schiantandosi sulla boscaglia. Per lo più immobile, nella sua superba inutilità, si stagliava contro il cielo come feticcio dei nuovi tempi già malandati. Monito per valligiani e turisti: «Convertitevi alla green economy, coltivate pannelli solari, innalzate pale, sacrificate al sole e al vento e sarete beneficiati da sussidi economici e onori mediatici». Qualche volta funzionava ed era la materializzazione di un incubo aereo, un vorticare metallico, un sordo affettare che attanaglia calando dall'alto. (...).

Il resto dell'articolo è qui.

1 commento:

Marco Pellei ha detto...

Bello, veramente bello questo articolo! Bravo G. L. F.