lunedì 22 luglio 2013

Chesterton in altre (?) parole


«Si ricorda di Robinson Crusoe? Tutti i ragazzi hanno letto Robinson Crusoe... E’ un uomo su un piccolo scoglio con poca roba salvata dal mare... Vede, Flambeau... io ho sempre pensato che la parte più bella del libro è la lista delle cose salvate dal naufragio. Pensi, la più grande poesia è un inventario. Il bricco, la ciotola... E si capisce, avrebbero potuto andarsene col naufragio... E invece no, ci sono. Che meraviglia, che fortuna: il bricco, la ciotola... E’ un buon esercizio, sa, nei momenti vuoti della giornata guardare, non so, il secchio del carbone, o un paio di forbici e pensare quanto sarebbe stata la felicità di poterli salvare e tirarli fuori dalla nave sommersa tra gli scogli... In fondo tutto quello che c’è è come se fosse sfuggito per un capello da un naufragio, come questa bella ragazza qui. Non ci vuole niente a nascere morti, o deformi, o deficienti. Che meraviglia, che fortuna!».

Il Padre Brown televisivo italiano (Renato Rascel) al Flambeau televisivo italiano (Arnoldo Foà) ne Il duello del dottor Hirsch, episodio della serie I Racconti di Padre Brown andata in onda tra dicembre 1970 e febbraio 1971.

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